San Sebastiano, rimozione dei tralicci dell’alta tensione
Dopo decenni di lotta e amarezza, si apre finalmente uno spiraglio per le comunità locali. Anni di aspro confronto dei comitati civici ercolanesi contro l’inquinamento elettromagnetico e contro gli atteggiamenti irrisori delle amministrazioni sembrano volgere verso un qualcosa di tangibile, per lo meno in quel di San Sebastiano.
Il 26, il 27 e il 28 luglio inizieranno i lavori di demolizione della linea aerea dell’alta tensione tra via degli Astronauti e via delle Industrie a San Sebastiano al Vesuvio e pertanto la circolazione sarà sospesa, per entrambi i sensi di marcia, in via degli Astronauti, dalle ore 7:30 alle ore 13:30, con l’interruzione dell’erogazione dell’energia elettrica su alcuni tratti di via degli Astronauti, via Selene e via Buongiovanni nei giorni 26 e 27 luglio in una fascia oraria tra le 8:00 e le 15:00.
Tali lavori, effettuati in subappalto dalla ditta C.E.B. Impianti Srl di Gubbio, risultano necessari perché rientrano nelle politiche della TERNA (Trasmissione Elettrica Rete NAzionale, società per azioni leader europea nel campo della gestione delle reti per la trasmissione dell’energia elettrica ed ex partecipata dell’ENEL) che vanno verso il progressivo smantellamento degli elettrodotti e il loro sotterramento, ormai considerati pericolosi per l’irradiazione dei campi elettromagnetici, nocivi per la salute. Tale pericolo pare venga scongiurato nel momento in cui la linea elettrica attraversi i centri abitati per via sotterranea. Il tratto che interessa San Sebastiano al Vesuvio è quello proveniente dalla Castelluccia nel quartiere di Ponticelli dove c’è una stazione elettrica che ad oggi è collegata in maniera sotterranea con la “cabina primaria” di San Sebastiano, in via Cupa Monaco Aiello da dove, a sua volta, riparte con la linea aerea alla volta del comune di Ercolano.
Per anni i comitati civici del paese degli scavi hanno lottato contro questi tralicci che sorvolano ancora scuole e abitazioni, così come si sono opposti contro altre realtà quali i ripetitori radiotelevisivi che incombono anch’essi sulla già martoriata comunità di San Vito, seguendo il sacrosanto principio di precauzione, sposato dalla comunità scientifica internazionale e dal Codice dell’Ambiente nell’art.3-ter del D.Lgs. 152/2006. Purtroppo i comitati, in primis il Comitato Civico di bonifica e Salute Ambiente Vesuvio hanno trovato per anni la sorda e ostinata opposizione da parte delle amministrazioni locali che hanno risposto alle loro obiezioni con la scusante dell’abusivismo edilizio (come se questa cosa non toccasse anche il loro di operato) e degli stili di vita dei cittadini.
L’interramento della linea dell’alta tensione nel tratto Castelluccia di Ponticelli – San Sebastiano dà alla fine ragione all’impegno civico di questi cittadini, spesso additati come scalmanati e complottisti, crediamo, a questo punto, che sia giusto premiare la loro costanza e il loro alto senso civico, anche con il completamento dell’interramento della linea che va da S. Sebastiano fino ad Ercolano.
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