Caso Indesit: Salvatore Vozza (SaL): “Carinaro non deve chiudere”
“L’occupazione è prioritaria, nei prossimi giorni presenteremo il nostro piano per creare decine di migliaia di nuovi posti di lavoro. Carinaro non deve chiudere. La rottura immediata delle trattative sindacali con Whirlpool impone alla politica tutta una presa di posizione forte e concreta. È apprezzabile che il Ministro Guidi abbia convocato le parti per lunedì prossimo, ma quell’incontro dovrà portare una vera svolta alla vertenza, non potrà essere il remake del “prendere o lasciare” che l’azienda ha messo in scena ieri”. Lo ha detto Salvatore Vozza, candidato alla presidenza della Campania per la lista “Sinistra al lavoro”, intervenendo così in merito alla vertenza relativa allo stabilimento ex Indesit di Carinaro, in provincia di Caserta.
“Per impedire – ha aggiunto – che l’azienda americana chiuda lo stabilimento, cancellando oltre 800 posti di lavoro, chiediamo che all’incontro di lunedì intervenga di persona il premier Renzi, e che lo faccia mettendo in campo tutto il peso del governo, che solo pochi mesi fa aveva avallato l’operazione Whirlpool-Indesit. Renzi non può occuparsi di Campania solo quando c’è da fare campagna elettorale con una passeggiata a Pompei, ma deve darsi da fare per evitare l’ennesima devastazione e l’ennesima umiliazione a danno del lavoro nella nostra regione”.
“Questa vicenda, conferma ancora una volta che l’occupazione è il problema numero uno nella nostra regione, la priorità massima per la futura amministrazione regionale. Per questo – ha concluso – abbiamo voluto la parola lavoro nel nome della nostra lista e soprattutto per questo nei prossimi giorni presenteremo un piano che permetta di creare in tempi brevi decine di migliaia di nuovi posti di lavoro”.