ZEROSEI, la visione nostalgica di una Roma noir
Il 6 febbraio scorso è stata una giornata ricca di uscite. Tra i vari lavori c’è sicuramente quello del duo di producer romani Frenetik & Orange. Quello del duo è un progetto chiaro e conciso: raccontare la città eterna. Emblematico è il titolo dell’album, ZEROSEI, il prefisso di Roma, un titolo perfetto per raccontare la loro città e le storie che la costituiscono. L’album è caratterizzato da un velo di nostalgia, peculiarità della maggior parte delle canzoni che donano al lavoro una connotazione tipicamente “noir” alla capitale. Altro elemento che sottolinea questo attaccamento alla loro “casa” è la scelta delle collaborazioni: si inizia col rap di strada e del quartiere di un eterno Noyz, il quale si ricollega a una visione nostalgicamente squisita della vita di Gemitaiz, passando al duo Carl Brave & Franco 126 con la loro capacità di storytelling del quotidiano che esalta ancora di più il concept dell’album. Altre collaborazioni da individuare sono quelle di Venerus in Radiostella: il ritorno di un amore che torna ma che non si realizzerà mai, che incupisce maggiormente la città e l’animo dell’artista. Altra traccia da raccontare è quella di Megha, un racconto di un amore ormai passato che lascia nell’immaginario dell’artista solo un ricordo sbiadito. Altra traccia che sottolinea l’idea generale dell’album è Maledetto Lunedì di Achille Lauro che, fresco della partecipazione a Sanremo, riesce come sempre con il suo stile inimitabile a raccontare la vita nelle strade di Roma. Ovviamente, non dimentichiamo altri artisti come Coez, Er Costa, Martina May e tanti altri, che rendono l’album un vero e proprio racconto di una Roma mai vista, fatta di varie sfaccettature e coperta da un velo di nostalgia della vita di tutti i giorni che i due ragazzi hanno cercato di squarciare con la loro musica.
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