Al via ‘Eruzioni del gusto’, la kermesse enogastronomica di Oronero
Sono circa quattrocento le tipologie di vini (tra bianchi, rossi, rosati, novelli, passiti, liquorosi) che potranno essere degustate nell’ambito di ‘Eruzioni del gusto’ l’evento enogastronomico in programma dal 26 al 28 ottobre al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa e promosso da Oronero – dalle scritture del fuoco, associazione culturale che favorisce lo scambio culturale tra i popoli per lo sviluppo economico pacifico, ponendo centralità a quelli che vivono nelle aree vulcaniche del pianeta. “Abbiamo alcune specificità che dobbiamo far valere e cioè vini che ci raccontano il mare e vini che ci raccontano le eruzioni dei vulcani: Vesuvio, Roccamonfina, Campi Flegrei e poi i vini della Costiera’’- ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Abbiamo rappresentate tante specificità che sono motivo d’orgoglio per tutti noi. In generale il rilancio della vinicoltura e della enologia significa rilancio dei territori, delle identità culturali e possibilità di attivare circuiti di turismo enogastronomico di grande interesse’.
Alla manifestazione, anche grazie alla collaborazione con S.I. Impresa, l’azienda speciale della Camera di Commercio di Napoli, partecipano il Consorzio del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP, i Consorzi di tutela dei prodotti tipici dalla Mozzarella di Bufala Campana, Provolone del Monaco, dalla Colatura di Alici di Cetara al Pomodoro San Marzano, dai Limoni della Costa di Amalfi a quella sorrentina, dalla Colatura di Alici di Cetara al Pomodoro San Marzano. E poi la collaborazione con Slow Food (condotte delle aree vulcaniche), offrendo agli esperti e al pubblico la possibilità di parlare e scoprire le eccellenze alimentari italiane che contribuiscono alla straordinarietà della Dieta Mediterranea, l’Associazione Italiana Sommelier, aziende vitivinicole e vinicole. Durante la tre giorni, si susseguiranno degustazioni, incontri e convegni scientifici volti a mettere in risalto le eccellenze della fertilità vulcanica, la viticultura, i frutteti, l’artigianato tipico.
“Un evento che parte dal Vesuvio e tocca le terre della Campania, della Sicilia fino ad abbracciare idealmente tutte quelle vulcaniche del pianeta per promuovere le ricchezze culturali ed enogastronomiche lì presenti . Un’occasione per celebrare attraverso il cibo, il sapere degli uomini, la cultura dei popoli, la loro diversità’’- ha precisato il presidente di Oronero, Carmine Maione.
Dal 26 al 28 ottobre sarà possibile visitare anche il Museo dove sono custodite le locomotive d’epoca. Il direttore del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, Oreste Orvitti: “Eruzioni del gusto è un evento che non avrebbe potuto trovare collocazione diversa. Pietrarsa, infatti, deve il suo nome proprio agli effetti di un’eruzione del Vesuvio che, con il calore della lava, arse la pietra su cui sarebbe poi sorto il sito. L’iniziativa è perfettamente allineata con le attività del Museo impegnato, tra l’altro, a recuperare e rilanciare le eccellenze del territorio.”
Per il sindaco di Napoli e della Città Metropolitana Luigi de Magistris: “Eruzioni del Gusto’, in programma dal 26 al 28 ottobre al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa promosso dall’associazione culturale Oronero, rappresenta un’occasione importantissima per promuovere il nostro territorio e la sua ricchezza. E’ da questo patrimonio che occorre partire per rilanciare l’intera area metropolitana che grazie ai beni culturali, al buon cibo e alla cultura può costruire un futuro di successi e primati”.
Il sindaco di Portici, Vincenzo Cuomo: “Sono sempre stato convinto che l’impronta del vulcano rappresenti per la nostra comunità un enorme valore aggiunto. E non penso solo all’impronta fisica, che nei secoli ha fatto sentire tutto il suo peso, ma soprattutto a quella culturale che marca in maniera indelebile tutte le genti che vivono all’ombra di un vulcano. Un comune denominatore che finisce col condizionare la vita quotidiana, la cultura, le arti, la musica, la gastronomia, in una parola, la storia di un popolo. È per questa ragione che aderiamo a questa iniziativa di Oronero che punta su una delle tante sfumature della nostra cultura, legata al cibo, all’arte culinaria che, come le tante eccellenze che ci caratterizzano, fanno di noi, della nostra terra, una delle più belle del mondo’’.
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