Bracconaggio in Campania anche in “zona rossa”

Armi confiscate ai bracconieri (foto fonte WWF)

Bracconaggio in Campania anche in “zona rossa” per il problema virus – COVID-19.

Stamattina, domenica 22 novembre 2020, i Carabinieri Forestali del “Raggruppamento Carabinieri Parchi Stazione Carabinieri “Parco di Boscoreale“, congiuntamente alla Guardia Giurata Venatoria-Zoofila, Domenico di Donna, del WWF Italia, Nucleo di Napoli, nel territorio del comune di Boscoreale, durante un controllo per il contrasto al bracconaggio, hanno individuato un richiamo acustico elettromagnetico che riproduceva il canto del Tordo bottaccio, provenire da alcuni noccioleti siti nei pressi di alcune abitazioni. Durante la perlustrazione tra i noccioleti, si è accertato la presenza di una persona con un fucile, posizionata dietro un appostamento artificiale al fine di mimetizzarsi.

La persona è stata denunciata per porto abusivo di arma comune da sparo ex Art. 699 C.P. e per la detenzione e l’uso di richiami acustici vietati, ex Art. 21 C. 1 lett. R e Art. 30 C. 1 lett. H, della​ L.N 157/92 e SS.MM.

Sono stati sequestrati dai Carabinieri Forestali:
Nr. 1 fucile da caccia cal. 12;
Nr. 41 cartucce;
Nr. 8 pennette Usb che riproducevano i versi di uccelli diversi;
Nr. 3 richiami acustici elettromagnetici;
Nr. 1 reti da uccellagione;
Nr. 1 sacco contenente materiale da uccellagione.-

I controlli anti bracconaggio da parte delle Guardie Giurate del WWF e dei Carabinieri Forestali proseguirà sempre.
Si coglie l’occasione per ringraziare l’Arma dei Carabinieri, specialità Forestale.

COMUNICATO STAMPA

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