Campania, Aree protette sotto attacco

Alloggi per i richiami acustici (foto attivisti CAI)

Stamattina all’interno del Parco Regionale del Partenio, nei pressi della foresta demaniale di Roccarainola, alcuni attivisti del CAI hanno rilevato la presenza di alloggi per richiami sonori in genere utilizzati illegalmente da chi caccia di frodo.

Il rinvenimento è stato fatto sul sentiero che da Sant’Angelo la Palombara porta a Monte Fellino ed è stato segnalato già ai Carabinieri Forestali della stazione di Roccarainola. Va ricordato che ci troviamo in un parco regionale e che tali meccanismi di caccia non sono tollerati neanche al di fuori delle aree protette e che, oltre ad essere utilizzati per la cattura di quaglie e cardellini, mettono in serio pericolo le specie migratorie.

Queste situazioni, non nuove nei nostri contesti si riallacciano alle ultime prese di posizione del commissario del Parco Regionale dei Monti Picentini là dove sarà possibile attraversare la riserva armati per raggiungere quelle aree dove è invece possibile cacciare. Risulta chiaro che, in un contesto così sfumato, dove chiunque può piazzare liberamente richiami sonori per caccia e uccellagione in un area protetta, l’entrare armati in contesti altrettanto protetti equivarrà a cacciare negli stessi.

Questioni di lobby, questione di coereneza ambientale!

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