Comuni Vesuviani e Raccolta differenziata – Ottaviano nella top ten dei ricicloni, Pollena Trocchia ultimo
Comuni vesuviani tra luci ed ombre per quanto riguarda la raccolta differenziata. Questo è quanto emerge dall’EcoForum-Comuni Ricicloni 2019, l’indagine di Legambiente presentata ieri a Napoli e che tiene conto dei dati sulla raccolta differenziata per l’anno 2018. Sono solo due i comuni vesuviani che possono essere classificati come “Comuni Ricicloni” ovvero comuni con una raccolta differenziata che supera il 65%: Ottaviano, che addirittura entra nella top ten campana, e Somma Vesuviana. Fanalino di coda il comune di Pollena Trocchia, male anche San Giorgio a Cremano che si allontana dal 50% di raccolta differenziata.
Questa la classifica: Ottaviano 75.08%; Somma Vesuviana 71.62%; Volla 60.36%; Massa di Somma 60.33%; Cercola 58.13%, San Sebastiano al Vesuvio 58.10%; Ercolano 57.78%; Portici 56.22%; Sant’Anastasia 53.58%; San Giorgio a Cremano 46.98%; Pollena Trocchia 46.81%.
“In Campania – si legge in una nota di Legambiente – continua a mancare una governance autorevole del ciclo integrato dei rifiuti e ancora non si procede alla realizzazione di impianti industriali di trattamento della frazione organica con compostaggio, digestione anaerobica e produzione di biometano. Il risultato è che, in questo percorso lento e aggrovigliato, rallenta la raccolta differenziata da parte dei comuni: sono 247 i “ricicloni”, quelli cioè che nel 2018 hanno superato il 65% di raccolta differenziata come previsto dalla legge, solo 9 in più rispetto all’anno precedente”.
Analizzando il dossier di Legambiente, nello specifico il 42,4% dei comuni Rifiuti Free si trovano in Provincia di Benevento, il 40% in Provincia di Salerno e il 12,9 % in Provincia di Avellino. Ancora in ritardo la Provincia di Napoli e Caserta dove si trovano solo il 2,4% dei comuni rifiuti free. Tortorella (Sa), Montesano sulla Marcellana (Sa) e Sarno sono i comuni rifiuti free vincitori nelle tre categorie per abitanti.
La palma per le migliori performance di comuni ricicloni spetta alla provincia di Salerno dove sono 91 le amministrazioni che hanno raggiunto il 65%; segue la provincia di Benevento con 59 comuni e la provincia di Avellino con 44 amministrazioni. Chiudono la provincia di Caserta con 30 comuni. Fanalino di coda per la provincia di Napoli con solo 23 comuni.
“La raccolta differenziata non è che il primo passo propedeutico, ma non sufficiente, per superare i vecchi sistemi di smaltimento – dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale Legambiente -. Gestione efficace e ben organizzata, raccolta porta a porta, politiche di prevenzione, tariffazione adeguata per disincentivare la produzione dei rifiuti e aumentare la qualità dei diversi materiali raccolti, sono gli ingredienti fondamentali. Ma perché gli sforzi, l’impegno e gli importanti risultati dei Comuni Rifiuti Free siano ripagati, occorre lavorare altrettanto alacremente sulla chiusura del ciclo, sul riciclo e sull’utilizzo della materia prima seconda che ne deriva. Per compiere la rivoluzione circolare in Campania e nel Mezzogiorno dobbiamo essere consapevoli e reattivi riguardo i ritardi e gli ostacoli che ancora ci sono, chiedendo con forza politiche coraggiose e immediate nella pianificazione e nella gestione del ciclo dei rifiuti”.
Salvatore Esposito
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