Dal 5 al 14 aprile a Villa Favorita (Ercolano) “Oltre”, la mostra della pittrice MadArt

La Personale dell’artista vesuviana che grazie alla pittura riesce ad andare “Oltre” la Sclerosi multipla

“Oltre” è il titolo che MadArt (nome d’arte di Maddalena Cenvinzo) ha voluto suggerire per la sua Mostra di Pittura, una Personale che verrà allestita nelle suggestive sale della Scuderia di Villa Favorita ad Ercolano dal 5 al 14 aprile 2019. Nell’ambito di tale rassegna, patrocinata dalla Pro Loco e dal Comune di Ercolano, la nostra Artista ha voluto ampliare gli orizzonti culturali, favorendo e organizzando, sempre all’interno della Mostra presentazioni di libri e incontri letterari e di poesia.

Una mostra d’arte in cui grazie alla pittura MadArt trova un modo per esprimere la sua voglia di uscire da un corpo rigido e immaginare nuovi mondi, nuovi orizzonti che le consentono di andare Oltre la malattia e di prendere confidenza con quella parte di se fanciullesca.

I quadri e la tecnica a olio diventano per l’artista di origini vesuviane una terapia di meditazione e di elaborazione della sua perdita. La pittura è il luogo dove tutta la sua immaginazione si libera, perchè essa è l’unica capacità che le consente di andare Oltre il suo corpo e creare orizzonti onirici, alberi umanizzati che rispecchiano la condizione di rigidità del proprio corpo, l’immobilità che guarda un mondo che gira davanti a se.

“Oltre” non è solo pittura. Venerdì 5 aprile alle ore 19 in programma un Vernissage dell’artista, a cura del Professor Antonio Martone (Università di Salerno), con la presentazione e introduzione alle sue opere le autorità istituzionali della Proloco del Comune di Ercolano e la Presidente Aism di Caserta.

Lunedì 8 aprile alle ore 18.30 Salotto letterario la presentazione del libro “Ecity. Antropologia della tecnica” del prof. Antonio Martone. All’incontro parteciperanno, oltre all’autore, presidente per la Campania di Filosofia in Movimento anche altri relatori: il professor Francesco Mancuso dell’Università di Salerno, il dottor Alessandro Mazzi (Università di Urbino), il dottor Luigi Somma (Università di Salerno), Francesco Siani (Università di Salerno). Tutti i relatori citati fanno parte dell’importante associazione internazionale Filosofia in movimento.

Martedì 9 aprile, avvalendosi anche della collaborazione di alcune associazioni culturali che da anni operano sul territorio napoletano e campano, si svolgerà un interessante incontro di poesia diversi autori si alterneranno nella breve presentazione della propria produzione letteraria e nella lettura di propri brani poetici editi o inediti. Interverrà all’evento Emmanuele Capasso come solista di Chitarra Classica per rendere più armoniosa l’atmosfera dell’incontro. Le Associazioni che collaboreranno a questo evento letterario sono, principalmente, il Circolo Letterario Anastasiano di Giuseppe Vetromile, che svolge la sua attività letteraria a Sant’Anastasia (Napoli), organizzatore del Premio Nazionale di Poesia “Città di Sant’Anastasia”; l’associazione “I colori della poesia” di Annamaria Pianese e Mario Volpe, di Pomigliano d’Arco; l’associazione “Clarae Musae” di Vittoria Caso, di Casavatore.

L’11 aprile ore 18.00 Salotto Letterario con l’Associazione Amici di Sasa (AAMISA) con presentazione del libro di ”Un tesoro nascosto”, una raccolta di favole africane. AAMISA opera nella Repubblica Democratica del Congo in partnership con la Fondation Sasa.

Il 12 aprile ore 18.30 Salotto letterario con la poetessa Grazia Sposito di Marcianise (Ce) con il libro ”Urlo dell’anima”. La sua poesia è espressione delle capacità delle persone con disabilità, di usare la scrittura come terapia per superare il pregiudizio e ogni forma di bullismo.


BIOGRAFIA DELL’ARTISTA a cura di Antonio Martone (Università di Salerno).

Maddalena Cenvinzo (in arte MadArt), nasce a Portici nel settembre 1966. Laureata in Scienze politiche, ha conseguito diverse specializzazioni post-laurea. Da autodidatta, nei primi anni del nuovo millennio inizia a dipingere con varie tecniche, utilizzando in modo particolare la pittura ad olio. L’arte figurativa entra così a far parte della sua vita, sostenendo ed arricchendo la sua realtà di donna, madre e moglie. Da allora la pittura diviene parte integrante delle sue giornate, alimento esistenziale per l’incontro con se stessa e con gli altri. Nel novembre 2018 vince un premio nazionale di pittura. Tale affermazione le conferisce il coraggio di esibire in pubblico qualcosa che, fino ad allora, era stato chiuso nell’intimità della sua vita quotidiana.

Dal punto di vista artistico, lo stile di MadArt, pur all’interno d’una forte originalità espressiva, rivela in maniera assai chiara il suo debito nei confronti del surrealismo e della pittura naif. Una delle costanti delle sue opere, inoltre, è costituito dalla creazione di immagini fiabesche nelle quali gli elementi naturali giocano un ruolo fondamentale, creando delle raffinate trame di colore, all’interno d’un registro espressivo ricco e particolarmente articolato.

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