De Luca (PD): In Campania ci sarà lavoro per tutti
E’ un Vincenzo De Luca scatenato quello che “impazza” sul web in questi giorni di campagna elettorale. il candidato alla Presidenza della Regione per il Partito Democratico, promette la creazione di migliaia di posti di lavoro per risolvere il problema “disoccupazione” in Campania: “Abbiamo la possibilità di dare respiro al mondo dell’informazione. Abbiamo decine di giovani giornalisti: se la legge 150 venisse seguita e attuata in maniera puntuale, potrebbe dare occasione di lavoro a non meno di 150 giornalisti nelle strutture pubbliche, obbligate ad avere un rapporto con il pubblico e uffici trasparenza.Possiamo creare altri 500 posti di lavoro con una sburocratizzazione delle aree. A cui si aggiunge la possibilità realistica di attivare nella Regione Campania (in un anno e mezzo) non meno di 1000 B&B. Propongo di realizzare almeno 6000 posti di lavoro in occupazione giovanile dando in uso terreni demaniali a giovani agricoltori. Immaginiamo di concordare con le amministrazioni la soluzione del problema del condoni: abbiamo 400 mila pratiche di condono in sospeso in tutta la Regione Campania, creando protocolli con gli ordini professionali. Possiamo ricavare 2000 posti di lavoro per giovani tecnici e progettisti. Infine, dobbiamo rendere attiva la legge sull’impiego degli psicologi nei piani sociali di zona, in questo modo potrebbero essere impiegati almeno 50 psicologi“.
Secondo l’ex sindaco di Salerno “le proposte che avanzo per il lavoro sono in larga misura abbastanza indipendenti dai finanziamenti pubblici, possono essere realizzate anche da investitori privati e sono legate alla capacità di sburocratizzazione della Regione Campania e di legiferazione efficiente. Intendo destinare 1000 posti letto per le residenze sanitarie assistite: questa operazione consentirà di realizzare 3000 posti di lavoro, decongestionare gli ospedali pubblici e dare un servizio di qualità superiore ai pazienti. Propongo, inoltre, di realizzare altri 200 asili nido nella Regione(con i fondi europei) per un bilancio occupazionale di 3000 posti di lavoro. E in più grazie al rilancio dell’economia termale avremo la possibilità di creare altri 500 posti. Pensiamo di creare un albo regionale per guide ed operatori turistici, in modo tale da impiegare centinaia di ragazzi e ragazze in siti archeologici e artistici. Infine, propongo di rendere obbligatorio il fascicolo del fabbricato ogni cinque anni: questo consentirebbe di dare lavoro a centinaia di giovani tecnici, architetti, ingegneri, geologi.“