Ercolano, Contrada Osservatorio permane in uno stato pietoso
Dopo più di sei mesi le balle di abiti dismessi o quello che ne resta, permangono ancora presso l’Osservatorio Vesuviano. Al momento nessuno ha ancora attuato un’azione di pulizia in quei luoghi.
Quando torni da una piacevole escursione vesuviana, dopo esserti affrancato dalle tante amarezze che affliggono il nostro Vulcano, proprio sul più bello, sul finire delle fatiche escursionistiche, ti trovi a sbattere il muso su uno dei tanti scempi di cui sopra.
Siamo ancora una volta in Contrada Osservatorio ad Ercolano, in pieno Parco Nazionale del Vesuvio, presso la sede storica dell’Osservatorio Vesuviano e, come segnalato il 25 giugno scorso con un nostro articolo e domenica scorsa da Il Mattino, lo scarico di balle di abiti dismessi e le migliaia di buste di plastica sparpagliate in ogni dove, stanziano ancora lì da mesi, senza che nessuno si decida di metter mano a quest’incresciosa situazione.
Come si evince dagli articoli allegati e dalle nostre immagini, l’intera zona è sotto sequestro dal 2 marzo 2019 ma da allora c’è stato un rimpallo tra Carabinieri Forestali, Procura della Repubblica di Napoli, Comune di Ercolano e ditta Buttol, incaricata da questo comune per la raccolta dei rifiuti. I CCFF hanno segnalato alla Procura, questa pare non abbia ancora dissequestrato la zona e gli uffici comunali di Ercolano, ad andamento ridotto per le ferie estive, non danno il via libera alla società di igiene urbana. Il risultato è quello sotto gli occhi di tutti o, quanto meno di chi vuol vedere.
Mentre mi accingevo mestamente a filmare quello schifo, saliva un’auto del Comune di Ercolano, dal veicolo, dopo esser stato squadrato da capo a piedi, una voce dice: “questa zona andrebbe chiusa” quasi come se il problema di quel luogo fossi io e non l’averla lasciata in quello stato per mesi. Forse avreste dovuto pensarci prima, pensavo tra me e me.
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