“Il Graal tra Storia, Mito e Psicologia”, convegno al Maschio Angioino

Al Maschio Angioino sono state scoperte evidenze che portano alla misteriosa coppa del Graal. Cos’è questa coppa, cosa rappresenta e dove può trovarsi?

 

Se ne discuterà sabato 29 giugno dalle ore 10 nell’Antisala dei Baroni al Maschio Angioino durante il convegno “Il Graal tra Storia, Mito e Psicologia”, durante il quale interverranno Clementina Gily dell’Università Federico II di Napoli, il giornalista del Mattino Vittorio del Tufo, lo  psichiatra Adolfo Ferraro e i ricercatori dell’Associazione IVI Itinerari Video Interattivi che hanno scoperto il fenomeno del “Libro di luce” nella Sala dei Baroni, ossia lo studioso di simbologia Salvatore Forte, il regista Francesco Afro de Falco e l’attrice Annalisa Direttore che durante l’incontro proporrà brani scelti della tradizione poetica aragonese.

 

L’appuntamento si inserisce nel calendario degli eventi della mostra “Santo Graal: storia, mito e leggenda”, grazie al quale si potrà ammirare dal vivo fino al 30 giugno la copia del Graal conservato dal 1437 nella Sala Capitolare della Cattedrale di Valencia, accompagnata da filmati e da cartelloni esplicativi della sua storia e del mito nei secoli, e dall’esposizione di abiti ed armature in quel Maschio Angioino in cui in passato ricercatori hanno trovato tracce inequivocabili del Sacro Graal.

 

La mostra verrà chiusa domenica 30 giugno con le “Rievocazioni storiche aragonesi” a a partire dalle ore 11: una celebrazione in costume con spettacoli a cura delle associazione “Compagnia d’arme La Rosa e La Spada” e “Rievocatori d’epoca”. Entrambe ridaranno luce alla vita di armi e di corte al tempo di Alfonso I di Aragona.

 

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