Inward Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana porta online il Parco dei Murales di Napoli Est

Da oggi, oltre 140 opere d’arte censite da Inward Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana potranno essere ammirate online su Google Arts & Culture dalle persone di tutto il mondo, grazie a una nuova collaborazione tra Google e Inward. Gli utenti potranno ammirare le opere realizzate in Italia da street artisti di fama internazionale come Peeta, Alberonero e Giulio Vesprini e molti altri tesori della street art italiana in pochi clic.

L’annuncio è stato fatto ieri durante la presentazione dell’iniziativa Grow with Google Napoli. Il progetto si compone di seminari gratuiti per diffondere le competenze digitali e di uno spazio fisico temporaneo aperto gratuitamente fino al 3 di novembre presso il Palazzo della Borsa che ospita la mostra interattiva Napoli Città d’Arte in cui poter ammirare anche le opere di Inward.

Dal 30 ottobre al 3 novembre chiunque potrà visitare lo spazio gratuitamente dalle 9,30 alle 18,30.

Grazie alla tecnologia di Street View, le persone avranno la possibilità di visitare virtualmente il Parco dei Murales di Napoli Est, programma coordinato da Inward, selezionando le opere per loro più interessanti e facendo clic per scoprire maggiori dettagli o immergersi nelle immagini ad alta risoluzione, se disponibili.

Un “trolley” di Street View ha scattato immagini a 360°: si tratta di un  carrello high-tech che viene generalmente utilizzato per ottenere immagini di interni e sono stati sviluppati nel 2009 per fornire agli utenti l’esperienza di una passeggiata in un museo. In questo modo, le immagini sono state unite per permettere di muoversi in tutta naturalezza tra le otto opere del Parco dei Murales.

Mostre digitali

Per i visitatori online sono state sviluppate mostre digitali curate appositamente. Gli utenti potranno esplorare quattro mostre interattive a cura degli esperti di INWARD. Le mostre digitali raccontano la storia della street art italiana attuale spaziando tra l’importanza del cromatismo, l’astrattismo, l’illustrazione ed il realismo.

Alcune delle opere più importanti presenti nella mostra online sono:

  • “Giovanni e Paolo” di Rosk&Loste
  • “Irma Bandiera” degli Orticanoodles
  • “Blu Cerebrale” di Corn79

Luca Borriello, direttore ricerca Inward Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana, ha affermato che: “Google Arts & Culture consente di esplorare e studiare non solo i capolavori delle grandi istituzioni, ma anche moltissime opere di street art diffuse per il mondo. Come Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana non possiamo che essere estremamente orgogliosi di aver reso il nostro contributo con una prima collezione dei migliori esponenti italiani della street art, movimento internazionale tra i più longevi e vivaci della storia dell’arte contemporanea. Esplorare le strade del pianeta con Google Arts & Culture alla ricerca delle migliaia di opere che le impreziosiscono può essere un’esperienza straordinaria”.

Informazioni sul INWARD Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana

INWARD è l’osservatorio nazionale sulla creatività urbana ed opera con un modello di valorizzazione tra ricerca e sviluppo nei settori pubblico, privato, no profit ed internazionale, attraverso numerose collaborazioni, reti e piattaforme. Tra le altre, per la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha guidato il Tavolo Nazionale sulla Creatività Urbana presso il CNEL e per ANCI ha avviato il Tavolo Nazionale Esperti di Street Art. Monitora circa 300 Comuni d’Italia, 33 festival e più di 400 progetti per ANCI, 36 Associazioni per la Creatività Urbana in 16 regioni per il Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri, circa 10 Università e 50 ricercatori internazionali per il Centro Studi sulla Creatività Urbana Inopinatum, decine di street artisti e aziende innovative per la start-up Streetness.

Informazioni su Google Arts & Culture

Google Arts & Culture è la piattaforma di Google che permette agli utenti di esplorare le opere d’arte, i manufatti e molto altro di oltre 1500 musei, archivi e organizzazioni che hanno lavorato con il Google Cultural Institute per condividere online le loro collezioni e le loro storie. Disponibile sul Web da laptop e dispositivi mobili, o tramite l’app per iOS e Android, la piattaforma è pensata come un luogo in cui esplorare e assaporare l’arte e la cultura online. Google Arts & Culture è una creazione del Google Cultural Institute.

comunicato stampa

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