La carica dei leghisti sotto il Vesuvio
Qualche anno fa sarebbe stato un paradosso: la Lega che potrebbe fare il pieno di voti (e di classe dirigente) fuori dalla pianura Padana sfondando anche all’ombra del Vesuvio.
Oggi la Lega di Salvini è un “brand” politico che ha un forte appeal anche sotto il Vesuvio e pezzi di classe politica locale, ex missina sopratutto, passa in blocco tra le fila dei salviniani e prova a scardinare la leadership di Forza Italia in regione Campania, da sempre la regione più azzurra d’Italia. Oggi la Lega a Napoli conta un deputato, il porticese Gianluca Cantalamessa e un sottosegretario Pina Castiello. In provincia attivissimo il giovane coordinatore leghista Biagio Sequino che da mesi tesse le fila e rimodula l’organigramma salviniano all’ombra del Vesuvio registrando di giorno in giorno nuove adesioni al partito di Salvini.
Il nome forte della Lega sotto il Vesuvio è il primo cittadino di San Giuseppe Vesuviano Vincenzo Catapano, ex AN e poi finiano doc, che ancora ad urne calde si dichiarava leghista.
Sfondato anche il tabù in città, è infatti delle scorse ore l’adesione e quindi la costituzione del gruppo consiliare leghista anche nel comune di Napoli ad opera dell’ex Fratelli d’Italia Vincenzo Moretto.
Torniamo nel vesuviano. A Somma Vesuviana, città da sempre forzista e che esprime un deputato grillino, prova a mettere le radici la Lega che schiera il giovane Luigi Coppola, già assessore sommese, con lui Antonio Polise. A Volla colpaccio salviniano con Roberto Barbato attivo imprenditore del terzo settore.
Elisa Russo, candidata alle scorse europee con FdI e alle recenti politiche nel collegio uninominale vesuviano per il centro destra (quota Forza Italia), è oggi la “donna forte” di Salvini nel vesuviano. Per lei una delega importante: coordinatrice del dipartimento pari opportunità della Lega in Campania. Sempre nel vesuviano è il giovane porticese Nicholas Esposito il coordinatore giovani in Campania del partito di Salvini.
A Sant’Anastasia ha deciso di sposare la causa salviniana il presidente del consiglio comunale, da una vita a destra, Mario Gifuni. A San Sebastiano al Vesuvio è di qualche mese l’adesione del consigliere comunale Gennaro Manzo, candidato sindaco civico che fa opposizione alla giunta monocolore Pd. Anche a Massa di Somma c’è una presenza leghista con il giovane consigliere Giovanni Russo anche lui ex Fratelli d’Italia.
Orbitano nell’area salviniana anche il pollenese Pasquale Montella, il pomiglianese Salvatore Russo (consigliere comunale), anche il sangiorgese Vincenzo Galdieri guarda con attenzione al partito di Salvini.
Salvatore Esposito
Comments are closed, but trackbacks and pingbacks are open.