La lunga estate calda delle GPG

L'impegno costante per la salvaguardia della natura nella Città Metropolitana

 

Continuano le vigilanze ambientali e venatorie delle GPG del WWF Napoli. Il caldo, che preannuncia anche questo mese di settembre, non ferma la loro opera di controllo e deterrenza nel territorio della Città Metropolitana.

Anche stamattina, primo settembre, le Guardie Particolari Giurate del Nucleo partenopeo si sono mosse, prevalentemente nel Vesuviano, tra i comuni di San Giuseppe, Terzigno e Poggiomarino, per segnalare le numerose micro-discariche ivi presenti e i nuovi arrivi che costantemente le alimentano.

Le zone che hanno interessato le segnalazioni sono quelle fatte in località Case Auricchio, località Secca, presso la Statale 268, e in località Fornillo, più precisamente tra via Ottanta Moggia e via Carlo Alberto; tutte nel comune di Terzigno, un vero e proprio ricettacolo di rifiuti di vario genere e pericolosità dove spicca l’amianto e il materiale residuale delle attività dell’edilizia sommersa e di altre attività economiche illegali come quelle dei carrozzieri e dei gommisti a nero o inadempienti rispetto alle normative vigenti; ed ovviamente tanto rifiuto urbano e domestico o proveniente dall’agricoltura e dal giardinaggio. In particolar modo, presso i cavalcavia della SS 268, risultano evidenti i danni alle infrastrutture causati dai continui roghi di suddetti rifiuti.

Le segnalazioni sono state accuratamente inviate a mezzo di specifica applicazione alla SMA Campania. La SMA Campania (Sistemi per La Meteorologia e l’Ambiente Campania S.P.A.) è una società ad esclusiva partecipazione regionale che si occupa, tra le tante cose, anche di quella di creare un archivio dati, aggiornato costantemente con le informazioni che inviano le GPG e gli Osservatori Civici della Terra dei Fuochi, operando a stretto contatto con la Sub-Prefettura della Terra dei Fuochi e le forze dell’ordine per organizzare la bonifica e il controllo delle zone in questione.

Le GPG, congiuntamente alle segnalazioni delle criticità ambientali hanno il compito prevalente di controllare le attività relative alla caccia, prima, durante e dopo la stagione venatoria; la loro stessa presenza sul territorio è un elemento di forte deterrenza per chi non ama seguire le regole. Oggi, le guardie del WWF, oltre ad aver segnalato i rifiuti, si sono adoperati nel dissuadere un’anziana signora che era in procinto di bruciare foglie secche e sterpaglia per pulire il proprio campo, evitando in tal modo oltre che un illecito, in questo periodo dell’anno, anche un grave pericolo per lei e la collettività.

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