Luchè vs Salmo: L’inizio della guerra o solo una mossa di marketing?
Ad Agosto tutto tace, la maggior parte degli artisti o è in vacanza oppure è in tour e quindi ci sono meno uscite per gli appassionati, ma in questi ultimi giorni d’agosto il clima si è riscaldato più del normale, infuocando gli animi dei fan del genere che negli ultimi quattro giorni si sono ritrovati ad assistere ad uno scontro tra titani del rapgame italiano, Salmo e Luchè. Il tutto ha inizio quattro giorni fa, quando Salmo festeggia con una “sboronata” i primati di Machete Mixtape 4 e Playlist, dichiarandoli i migliori album della stagione 2018/19. Alla “sboronata”, risponde Luchè con un commento, dichiarando che il successo ottenuto dai dischi a livello di marketing non è sinonimo di qualità ed accusando il rapper di casa Machete di aver copiato il beat di Je ce credevo e di averlo riutilizzato in Marylean. In poco tempo la discussione tra i due si sposta sulle storie di Instagram, dove Salmo motiva l’attacco di Luchè all’invidia, sostenendo per di più di non conoscere la sua musica. Luchè ha subito risposto con una serie di storie dove accusa Salmo di avergli copiato delle rime in Playlist e invia un messaggio al rapper sardo stile Malammore complimentandosi ironicamente con Luchè. Nel discorso, vengono tirati in mezzo Fedez ed Inoki, il primo citato come metro di paragone negativo da Luchè, mentre il secondo come esempio da parte di Salmo, invitando così il “Re di Napoli” al dissing. Personalmente, questa storia sa tanto di mossa pubblicitaria per creare hype ad una probabile collaborazione tra i due artisti, forse per il prossimo album in uscita del produttore Night Skinny, ma se così non fosse spero che le parole, dai social si spostino agli studi di registrazione regalandoci finalmente tanta musica.
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