Regionali, Anna Ulleto (PD): “Riconsegniamo ai poveri della città il Real Albergo dei Poveri”

anna ulleto“Mai più tagli per il sociale”, ecco lo slogan che sta accompagnando Anna Ulleto, candidata al Consiglio Regionale della Campania nelle fila del Partito Democratico, a sostegno del candidato governatore Vincenzo De Luca . Elezioni regionali che si celebreranno nella sola giornata di domenica 31 maggio 2015.
Anna Ulleto arriva direttamente dalla società civile, dopo aver maturata un’esperienza ventennale nel mondo delle associazioni no profit e nelle cooperative sociali, ricoprendo anche ruoli dirigenziali nelle strutture private che si occupano prevalentemente di sociale d i aiuti alle persone in difficoltà.

“Sono completamente d’accordo con il nostro candidato Governatore Vincenzo De Luca – spiega Anna Ulleto – che propone, nel programma elettorale, un’implementazione di case famiglia e case di cura per anziani e disabili, che consentirebbero di realizzare altri 200 posti di lavoro, oltre ad assicurare cure ed alloggi a questi soggetti in difficoltà. La sottoscritta, da Consigliere Regionale , nell’ottica programmatica lanciata da Vincenzo De Lucaproporrà il recupero di tanti immobili di proprietà pubblica, tra i quali svetta il Real Albergo dei Poveri o Palazzo Fuga in Piazza Carlo III di proprietà del comune Napoli. Questo è il maggiore palazzo Monumentale di Napoli ed una delle più imponenti costruzioni del Settecento. Nel 1749 l’architetto Ferdinando Fuga fu incaricato dal RE Carlo III di Borbone di progettare la costruzione dell’Albergo dei Poveri che doveva accogliere i poveri del Regno. In seguito , ebbe altre destinazioni , tra i quali quelle di reclusorio o serraglio ed anche sede giudiziaria. Ho in cantiere di riportare all’antica vocazione e destinazione il Real Albergo dei Poveri: ovvero di dar casa ai poveri della città e delle Regione.”

“Spingerò per un accordo di programma con il Comune di Napoli – chiarisce Anna Ulleto – affinchè si riesca attraverso l’investimento di fondi regionali ed europei a garantire la riapertura ai poveri di questa antica e suggestiva struttura. Ovviamente, sensibilizzeremo tutte le cooperative sociali e le associazioni di scopo, a presentare i relativi progetti di rilancio della struttura. Non sarà escluso anche l’utilizzo per eventi di arte e cultura. Tale proposta realizzata determinerebbe nell’opinione pubblica nazionale ed internazionale un impatto positivo, visto che Napoli non perde mai l’occasione di rappresentare dignitosamente la Gerusalemme d’Occidente, in quanto la struttura, è pronta anche ad accogliere anche gli extracomunitari in difficoltà. Napoli e la Campania, essendo per natura geografica, il crocevia dei popoli del Mediterraneo che intendono spostarsi al Nord Europa, devono creare tutte le condizioni strutturali affinchè si riesca ad accogliere anche i migranti che scappano dalle guerre africane ed asiatiche.”

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