Resq People, la nave di ricerca e di soccorso di Resq – People Saving People si prepara per la prossima missione

Lo straordinario progetto presentato oggi a Napoli

Napoli, 19 luglio 2021 – La ResQ People, la nave di ricerca e di soccorso di ResQ – People Saving People, si prepara per la prima missione. È stato annunciato oggi a Napoli durante l’evento di presentazione del progetto ResQ tenutosi presso la Sala Giunta del Palazzo San Giacomo. All’incontro, organizzato in collaborazione con il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, hanno partecipato la delegazione ResQ composta da Luciano Scalettari, Presidente di ResQ, Corrado Mandreoli, Vice- Presidente di ResQ, Michela Sfondrini, Socia di ResQ, e gli Assessori del Comune di Napoli Giovanni Pagano e Donatella Chiodo.

L’importante traguardo è stato reso possibile grazie agli intensi sforzi e all’impegno di migliaia di sostenitori che in questi mesi hanno fortemente creduto nella causa di ResQ. La ResQ People è un’imbarcazione di 39 metri che ha già solcato il Mediterraneo centrale per soccorrere i naufraghi, con l’organizzazione tedesca Sea-Eye e il nome di Alan Kurdi. Resq – People Saving People è onorata di entrare nella flotta civile raccogliendo la storia e il testimone di una nave che ha già salvato 900 vite nel nostro mare.

“Napoli, Salerno, Palmi, Reggio Calabria sono tra le città del Sud che ci hanno fortissimamente sostenuto, fin da subito, con le loro istituzioni locali e con la grande rete solidale della società civile – dichiara Luciano Scalettari, Presidente di ResQ – People Saving People – Un bellissimo ponte dal ‘profondo Nord’ di Milano, dove Resq è nata, a queste e altre città e comunità, che danno riprova della loro lunga tradizione di generosità e accoglienza”.

“ResQ è nata per un motivo molto semplice: chiunque di noi, se stesse rischiando la vita in mezzo al mare vorrebbe una mano tesa in soccorso – ricorda il Presidente Onorario Gherardo Colombo – Nasce per salvare bambini, donne e uomini, per praticare diritti e tutelare la dignità umana. Siamo felici di poter salpare presto e fare la nostra parte nel Mediterraneo centrale: soccorrere è un obbligo, essere soccorsi un diritto”.

“Napoli conferma la sua centralità nel Mediterraneo in tema di diritti, facendo da ponte tra i continenti. Per noi del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, che abbiamo fortemente voluto portare la ResQ all’ombra del Vesuvio iniziando un lavoro comune ormai mesi fa, questo è un giorno importante e dimostra che grazie al mettersi in Rete alcuni importanti risultati possono ancora essere conseguiti”, così Maurizio Del Bufalo, coordinatore del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli

“La nostra città sarà sempre un porto sicuro per chi si batte per i diritti umani. Proprio in queste settimane il governo italiano ha rinnovato gli accordi con la guardia costiera libica, questo rende ancora più significativo il segnale di apertura e tolleranza della città di Napoli” aggiunge l’assessore alle Politiche per il Lavoro del Comune di Napoli, con delega alle relazioni internazionali, Giovanni Pagano.

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