Torre del Greco, bruciano le pendici del Vesuvio

Ancora un incendio sul Vesuvio, ancora una volta entro i confini della popolosa Torre del Greco.

Le condizioni meteo, con siccità e vento secco, non erano delle migliori per scongiurare ciò che sta accadendo in queste ore alle pendici del Vesuvio, presso il Colle di Sant’Alfonso, i Camaldoli di Torre del Greco, ma per fortuna l’allerta era alta, visto il reiterarsi degli incendi in questa torrida estate vesuviana, ma anche la sintonia tra una cittadinanza sempre più consapevole e attenta e le autorità competenti, hanno fatto sì che, ancora una volta si intervenisse in tempo per affrontare le fiamme. Non resta ora che sperare che non si abbassi la guardia, anche perché, il meteo prevede ancora vento forte per le prossime ore.

È verso l’una di oggi che ai confini tra il Parco Nazionale del Vesuvio e l’area urbanizzata della Città del Corallo, si levava un pennacchio di fumo che diventava sempre più scuro e inquietante, man mano che un vento secco, che soffiava da NNE, lo alimentava. Come spesso accade, in questi contesti dove l’arsura del terreno, le scarse precipitazioni e il vento secco e insistente non aspettavano altro che un innesco, colposo o doloso che fosse, per scatenare l’inferno, e che purtroppo anche stavolta non è tardato ad arrivare.

Video di Sara De Francesco

Verso le 14:30 circa è arrivato un Canadair  (CAN31) che sta tutt’ora tentando di arginare le fiamme che sembrano sempre più alte e minacciose, da ciò che si interpreta dalle immagini e dall’esperienza di eventi passati, ci vorrebbe almeno un altro velivolo a supporto e, qualora non fossero già state dislocate, squadre di terra per verificare la situazione e mettere in sicurezza il territorio.

Rimaniamo in trepida attesa per lo svolgersi degli eventi e vi terremo informati sugli eventuali sviluppi dell’incendio.

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