Torre del Greco, crollo di alberi e tanta paura in via Resina nuova
Il vento di ieri ha abbattuto numerosi alberi morti in via Resina Nuova a Torre del Greco, sfiorata la tragedia e zona isolata. Nessun proprietario aveva messo in atto le disposizioni comunali.
Per molti i danni dell’incendio del 2017 sono cosa passata, una ferita rimarginata o al massimo qualcosa da minimizzare. Per molti, per coloro abituati a vedere le cose da lontano, pensando che sia un qualcosa di alieno ai propri interessi, è meglio così.
Non è così invece per chi vive la realtà vesuviana tutti i giorni, per chi vive in quei luoghi toccati duramente dalle fiamme di due anni fa e patisce ancora costantemente il pericolo del crollo degli alberi morti e bruciati dall’incendio.
A via Resina Nuova decine di alberi sono caduti a causa di un vento tutto sommato neanche fortissimo, tranciando la linea elettrica e quella telefonica, bloccando la strada e isolando letteralmente decine famiglie. È accaduto ieri a via Resina Nuova ma poteva accadere in tanti altri luoghi come via Pisani, via Montagnelle 2, via Boccea, via Montedoro, via Ruggiero ed altre ancora, in particolar modo là dove queste strade attraversano quel che resta delle splendide pinete di Torre del Greco.
Ancora una volta la sorte ha favorito la pubblica incolumità, ancora una volta non ci sono state vittime, ma quanto ancora si vorrà sfidarla? E dire che solo diciassette giorni fa il comune di Torre del Greco intimava con un’ordinanza la pulizia dei margini di queste strade dando ai proprietari precise disposizioni a riguardo. Ma da allora nulla è cambiato nessuno si è mosso per evitare danni peggiori.
Come al solito, per ottenere i risultati bisogna attendere le tragedie con il loro fastidioso strascico di ipocrisie o i più auspicabili interventi in danno da parte del comune torrese.
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