Vesuvio, il M5S chiede chiarezza su Quota 1000

La desolazione del piazzale di Quota 1000 sul Vesuvio (foto di C.Teodonno)

La questione Quota 1000 finisce in Parlamento, la Deputata Di Lauro del Movimento Cinque Stelle ha inviato al Ministro dell’Ambiente un’interrogazione per chiarimenti, ed eventuali provvedimenti relativi a quanto sta accadendo nel luogo simbolo del Vesuviano.

La deputata del M5S Carmen di Lauro ha depositato, in data 28 settembre 2020, un’interrogazione dove, oltre al mettere in luce le forti criticità del sistema di accoglienza turistica a Quota 1000, ovvero il varco d’ingresso al Cratere del Vesuvio, chiede al Ministro: “quali iniziative di competenza intenda intraprendere per verificare la correttezza dell’operato dell’Ente Parco nazionale del Vesuvio al fine di uno sviluppo sostenibile sotto il profilo turistico e di valorizzazione in sinergia con gli stakeholder del territorio e gli operatori del mercato.”

Sembra evidente che, oltre alle istanze della società civile e degli operatori turistici, anche stavolta, la cronaca e le informazioni fornite da www.vesuvionews.it abbiano colpito nel segno poiché, per primi, abbiamo messo in risalto con i nostri articoli, non solo la disorganizzazione di quel contesto ma anche l’andazzo dei bagarini e l’illegalità diffusa che vige tra quota 800 e Quota 1000, oltre all’imbarazzo del turismo vesuviano davanti ad una visione a senso unico dell’area protetta che non prevede il parere di chi la vive e ci lavora.

Non resta che sperare quindi in un ravvedimento dell’Ente Parco e del Comune di Ercolano nel riorganizzare, nel segno della legalità e di una più ampia fruibilità, l’accesso al Vesuvio, bene comune, non solo del mondo intero, ma soprattutto dei vesuviani, gli unici al momento ad essere stati penalizzati dal restrittivo riordinamento dell’accesso al Gran Cono.

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