Vetrano (Campania Libera con De Luca) : “Più progetti, meno offese”
“Il Fatto Quotidiano ha pubblicato le foto delle persone “impresentabili”, candidate nelle liste alleate con De Luca. Ovviamente apre il book fotografico Vincenzo De Luca, ma questo è del tutto scontato poiché Il Fatto Quotidiano tifa contro De Luca e non lo nasconde. Seguono le foto di cinque candidati, tre dei quali inseriti nella lista “Campania in rete”. Dunque cinque cosiddetti impresentabili su più di cinquecento candidati: ecco le quantità del “fatto scandaloso”. Queste le parole di un avvelenato Giuseppe Vetrano, candidato alle prossime regionali con Campania Libera con De Luca, che aggiunge. “Questo tormentone bisognava, comunque, evitarlo. Quando la politica suscita, spesso giustamente, riprovazione ed allontanamento, bisognerebbe operare sapendo che “la moglie di Cesare deve essere quanto e più onesta dello stesso Cesare. Così, per esempio, abbiamo agito nella nostra provincia nel formare le due liste civiche a sostegno di De Luca. Il fatto tanto scandaloso riguarda solo la provincia di Caserta, un territorio difficile, e non da oggi. La responsabilità per ciò che è accaduto non può che ricadere sulle liste che hanno ospitato queste candidature. Sono liste da non sostenere, candidati da non votare. Colpisce, però, il silenzio sulle liste a sostegno di Caldoro, un vero “Circo Barnum”: si va da indagati per peculato, anche della nostra provincia, a candidati che hanno trascorsi nelle patrie galere. De Luca e la stragrande maggioranza dei propri candidati sapranno far da argine ad ogni tentativo di inquinare, sporcare, modificare la linea di cambiamento che rappresenta il valore elettorale del centrosinistra. Il rinnovamento messo in campo da De Luca, innanzitutto a Salerno con operazioni urbanistiche che hanno cambiato la città e l’hanno resa più europea, diventerà il filo conduttore della nostra iniziativa. Adesso basta con queste polemiche. La campagna elettorale deve concentrarsi sui temi che più interessano i cittadini. Ed è solo di questo che continueremo a discutere.”